I Compleanni di Oggi |
۰ Oggi non si puo' festeggiare nessuno...
|
|
|
Anno : < Assente >
Sesso : Maschio
Data di Nascita : //
Film Preferito : eXistenZ - SYNAPSE - Waking Life - Matrix1 - Brasil - il 13° Piano
Canzone/Artista Preferito/a : Rage Your Dream - Initial D -
Comune : Cuneo
Nome : Davy
Descrizione :
!!! ATTENZIONE !!! !!! !!! !!!
A partire dal 1 agosto, sara' possibile inserire la propria foto, in un gioco/chat online che stiamo sviluppando, ambientato a CUNEO... questo gioco non richiedera' iscrizione o registrazione, o email o qualunque altra cosa, bastera' scaricarlo gratuitamente da
www.wcn.it (andando in area ricerca)... il nome provvisorio e' Munta World... chi volesse inserire il suo personaggio puo' inviare una foto a munta@3nt.net.
CIAO !!!!
!!! !!! !!! !!! !!!
Il cervello, dopo la morte del corpo, continua a funzionare chimicamente per circa sei - docici minuti,periodo che la coscienza potrebbe dilatare all'infinito come ci accade nella durata irreale dei sogni. A cosa pensa il cervello negli ultimi istanti della sua esistenza elettro-chimica?
Ogni tanto provo ad accendere e spegnere una luce, con il desiderio che qualcosa non funzioni, e che mi sia data la forza di volare verso lo spazio, con il cuore in gola, e con la paura di morire.
________________________________________
Deve esserci una via d’uscita
disse il giullare al ladro
c’è troppa confusione
non riesco a rilassarmi
gli affaristi bevono il mio vino
i contadini arano la mia terra
nessuno lungo la linea
conosce il valore di tutto ciò.
Non c’è motivo di preoccuparsi
disse gentilmente il ladro
molti qui fra noi
pensano che la vita è solo un gioco
ma tu ed io sappiamo
che questo non è il nostro destino
così non raccontiamo altre frottole
adesso che si sta facendo tardi.
Lungo le torri di guardia
i principi stavano all’erta
le donne andavano e venivano
proprio come i servitori scalzi
lontano nei campi
un gatto selvaggio ringhiò
due cavalieri si stavano avvicinando
il vento incominciò ad ululare.
:: GUARDA I COMMENTI ::
|
QUESTA PAGINE E' STATA VISITATA 304 VOLTE. (Azzerato il 25/07/2006)
|
Messaggio automatico a ¬Ðav¥¨ :.
|
|
|
|
|
Iteressi di ¬Ðav¥¨ :.
|
● Arte
● Auto
● Moto
● Benessere
● Cinema
● Computer
● Fai da te
● Fitness
● Musica
● Sport
● Tempo Libero
● Viaggi
● Fantasmi
● Films
● UFO
|
|
Dove trovi ¬Ðav¥¨ :.
|
● Discoteche : A volte
● Pubs : Spesso
● Concerti : Mai
● Cinema : Mai
● Feste: A volte
● Raves: Mai
● Raduni: Mai
● Festa del Paese: Mai
● Lunapark : Mai
● Gare sportive: Mai
|
|
Invia una cartolina a ¬Ðav¥¨ :.
|
|
|
Indice di affinità con ¬Ðav¥¨ :.
|
● Affinità tra i vostri interessi :
● Affinità tra i posti che frequentate :
|
Funzione abilitata SOLO dopo il Login!
|
|
Laciato da |
Commenti |
¬Ðav¥¨
2007/3/30 10.17.58
|
Non so esattamente quanti anni avessi la prima volta, sicuramente andavo in giro in bicicletta...avro' avuto 13 14 anni... e una notte (chissa' perche' sempre di notte) camminavo lungo una collina, a piedi, e nel scendere verso il basso, probabilmente facendo una di quelle corse a perdifiato... penso di essere caduto, e con la paura di rovinarmi le ginocchia e i polsi (l'anno precedente,a Robilante cadendo con la bicicletta in una situazione del genere mi ero provocato parecchie ferite, ma per fortuna non mi ero rotto nulla.. alle volte, penso che quel giorno avrebbe potuto esserer anche l'ultimo)... ero riuscito a 'scivolare' sulla terra, sporcandomi, ma senza farmi male.. e un po' come si fa con le camere d'aria piene d'aria sulla neve, mi ero spinto in avanti per scivolare ancora... grazie al dislivello offerto dalla collina.. talvolta, riuscivo a percorrere un paio di metri solo sfiorando l'erba... alle volte di piu'.. e alle volte raschiavo la pancia sulla terra.. arrivato al fondo, senza il dislivello ad aiutarmi tutto era finito..
nei mesi successivi, talvolta ci riuscivo, talvolta no.. diciamo che quella prima volta e' stata sicuramente quella meglio risucita.
|
¬Ðav¥¨
2007/3/30 10.30.17
|
parecchi anni dopo, spesse volte, percorrevo dei lunghi corridoi, della mia vecchia scuola elementare a Borgo san Dalmazzo... alle volte anche in scuole superiori, al secondo piano in genere.. nelle scuole c'era sempre parecchia gente.. confusione, .. e c'era sempre la professoressa di francese in agguato... vivevo con la paura del compito in classe di francese. .lingua che ho imparato piu' o meno alle medie, ma che non mi piace proprio..
un giorno, per un qualche motivo, le persone non c'erano, e i lunghi corridoi erano vuoti, ricordo che al fondo di questi, c'erano sempre delle curve a 90 gradi, per cui non si vedeva se c'era qualcuno girato l'angolo.. ad un certo punto, nella fretta di percorrere uno di questi, ho iniziato a correre... e per qualche motivo deve essermi tornati in mente di ricordi di anni prima, della corsa lungo la collina... o qualcosa del genere, ad un certo punto, mi sono fermato, come a voler non utilizzare piu' le gambe, pur sapendo che avevo fretta.. in mente.. non so, avevo una sorta di sensazione, uno stato d'animo, e mi accorgevo, che nel cercare di rimanere in quello stato , riuscivo a sollevarmi da terra, con degli scatti piu' o meno improvvisi, talvolta fluidi, ma incontrollabili... un po come quando nei vecchi videogiochi delle elimpiadi, premendo il pulsante, fai prendere respiro a tempo al nuotatore, e ti accorgi, che la forza come nel gioco, la dai con il joystick, ma se non respiri bene, o peggio, bevi l'acqua... tutta quella forza non serve a nulla... penso che questo paragone.. renda molto bene l'idea... in ogni caso, entro poco , sono risucito a percorrere quasi tutto un corridoio, senza mai appoggiare i piedi, magari lentamente, o a scatti... ma senza appoggiare i piedi...
ma anche in quel caso, quella e' stata l'esperienza piu' forte provata... in sequeito, ci ho anche riprovato, ma senza risultati, o con solo l'impressione di essere piu' leggero...
|
¬Ðav¥¨
2007/3/30 10.38.19
|
Passano altri anni... non tanti.. e poi un paio di settimane fa, per una pura casualita', scopro qualche cosa su come funziona, finalmente qualche spiegazione che abbia un po di senso, e non vedo l'ora che sia di nuovo uno diu quei momenti, per provare se quello che mi e' stato detto e' vero... purtroppo tempo dopo in una sola occasione, sarebbe potuto accadere, stavo scendendo lungo una strada abbastanza scoscesa con il fuoristrada di mio padre, come al solito avevo fretta, ma avendo il fuoristrada (e se lo lasciavo da qualche parte chi lo sentiva mio padre...) non pensavo proprio a fare delle prove.. ad un certo punto , per il timore che un grosso ramo, sporgente da un albero, rigasse il tettino del fuoristrada, l'ho lasciato su quella strada (era notte e sicuramente non ci transitava nessuno.. e per di piu0 la casa era vicina).. l'ho chiuso e sono sceso lungo i prati.. a piedi...
penso che gli oggetti materiali, persone, macchine, moto, e altro. .. ci leghino a questo mondo , e che siano loro i vincoli che ci impediscono essere qualcosa di piu' di una persona... si, ne sono praticamente certo.
|
¬Ðav¥¨
2007/3/30 11.01.14
|
forse avevo capito.. che non sarebbe stato facile provare a salire piu' in alto, provare a non avere piu' limiti, salire, senza pensare a tutto quello che si lascia, e sicuramente con un po di paura... sconsolato, mi sono convinto che non potevo tentare alcune cose quando volevo... che c'erano occasioni speciali, rare, e difficili da interpretare come tali... l'angoscia che un momento speciale 'passasse' senza che io me ne rendessi conto... perdendo un'oppurtunita' indimenticabile...
ma 2 o 3 giorni fa... mi trovavo nel cortile davanti alla casa di Demonte, in una frazione che si chiama Gau... il lavatoio buttava acqua.. e cosa molto strana, NON ERA NOTTE, e neppure sera, .. ma pomeriggio, il cielo era azzurro, con piccole nuvole che non oscuravano mai il sole.. sapete, come quando c'e' vento... d'un tratto, ho capito che era uno dei momenti speciali!, non volevo crederci, capitava di giorno, e con la possibilita' di vedere il cielo azzurro... in un attimo, con il 'sistema del nuotatore' i miei piedi hanno inziato a staccarsi da terra.. nel cortiletto c'era anche un signore, alto di statura, che improvvisamente prima che realemnte capisse quello che stava accadendo, inizio ad avvicinarsi, sapete, un po come.. gli agenti di matrix, che appaiono prendendo il posto delle persone presenti quando capiscono che QUALCOSA NON VA... era solo un impressione, magari quel tipo era solo spaventato... oppure altro.. in ogni caso, nel giro di pochi secondi, senza troppa difficolta, vedevo il lavatoio dall' alto, ero a circa 2 metri... il signore, allora con un braccio alzato cerca di afferrarmi, oppure solo di toccarmi i piedi.... a questo punto, ecco che succede di nuovo quella cosa strana.. che una persona ti lega alle regole fisiche del mondo... un po spaventato da quell'uomo, ed dal suo tentativo di riportami giu', sbagliando probabilmente questa 'sincronizzazione', il mio procedere era diventato a sbalzi, ma in ogni caso, sempre progressivi, sollevandomi un po' ogni volta.... uan volta arrivato a 4 o 5 metri, vedendo gia' a fianco a me, il tetto in tegole rosse della nostra casa , e capendo che nessuno a quell' altezza mi poteva piu' prendere, ho ripensato a quello che avevo scritto su queste pagine 2 settimane prima, alla mia voglia di provare a salire piu' in alto... un solo attimo di riflessione, concentrandomi e regolando questi pensieri speciali.... d'un tratto sono salito di 2 o 3 metri, secondo me, abbastanza velocemente, e allora, un altro slancio, vero il cielo, guardando le nuvole bianche sopra di me... altri metri, ma d'un tratto ... e' diventato piu' difficile... ho provato a concentrarmi, a riflettere, ma era come se non ci si riuscisse ... guardo in basso, saro' stato solo ad una decina di metri da terra ... mi sembrava di essere salito di piu'.. non tando, ma 14 o 15... stavo scendendo? .. no.. oscillavo... risucivo a salire fino ad un certo punto, dopodiche' una sorta di fatica, mi aggrediva... e mi faceva ridiscendere.. . ad un certo punto, ho lasciato perddere, e sono sceso perterra.. l'uomo non c'era piu'... probabilmente aveva fatto il suo dovere .. e se ne era andato...
|
¬Ðav¥¨
2007/3/30 11.22.42
|
la sensazione provata nel raggiungere quel 'limite'... posso farla consocere meglio un po a tutti... oggi, scrivendo queste pagine, mi sono ricordato di una cosa simile, ma non e' attinente al discorso, e magari, la scrivero' in seguito..
cmq.. proprio ieri, andando con IVan e Wolf, in moto verso una cittadina casuale, siamo arrtivati su una piazzola , una sorta di spiazzo, asfalatato, simile al parcheggio che c'e' a Monserrato (borgo san dalmazzo).. diverso certamente, ma e' solo per dare un idea del luogo, seduti a berci un' aranciata al bar, divagavamo sulel moto, sul fatto che la mia era mezza scassata, e che non aveva neppure le frecce posteriori ... e mi chiedevo che coosa sarebbe successo se mi avessero fermato i carabinieri...
ad un certo punto, andiamo verso il bel vedere... c'e' un bel panorama, (solo ora mi accorgo che probabilmente quello era un momento speciale), ma in ogni caso, ci allontaniamo dal parapetto, e vediamo 2 ragazze salire delle scale.. Ivan, ci fa la faccia tipo 'ommiodio' tanto per farci capire che le conosce, e che non gli stanno simpatiche.. avranno 18 anni...tutte e due un po cicciottelle, ma carine.. ci si saluta, e bacini sulle guancie... poi una delle due, (aveva un qualcosa di non so che... come se la conoscessi, o come se ci fosse un motivo per conoscerla), ci siamo presentati, e andavamo per i 3 bacini di rito sulle guance.. ma ho visto le sue labbra rosa, con un rossetto.. non con un colore naturale, ma tenue, e caldo ... gli ho sfiorato le labbra, lei ha detto qualcosa, che non ho capito, e io le ho detto che qualcosa tipo 'Devo consocerti' come se fosse una cosa del destino, che le cose dovevano andare cosi'... sapete.. quando sentite che c'e' qualcosa di piu', e si tratta di una cosa importante .. di vitale importanza... allora ci siamo seduti tutti assieme, sui gradini vicino alla chiesa, lei aveva un tatuaggio sulla schiena... sul circolare, colorato... facevamo gli stupidi, ma la stringevo forte quando potevo.. scherzavamo sul fatto che questa storia sarebbe durata 10 minuti, o al massimo fino al tramonto..
a questo punto, lei mi ha detto che gia' ci conoscevamo... non era possibile, non l'avevo mai conosciuta prima.. ho pensato che fosse un modo per far colpo dicendo qulacosa che ti leghi... un qualcosa di spirituale... non so.. e in fondo anche io, avevo l'impressione che poteva essere vero.. che qualcosa c'era... beh, lei era di nuovo una di quell e cose che ti lega alle regole del mondo.. sono certo che sia stata lei ad impedirmi di salire sul parapetto , che sia stata lei ad impedirmi di toccare le punte dei pini, scivolando un po alla volta vero la valle... lasciando la moto (senza frecce...) lassu.. con i miei amici....
questa volta e' stata necessaria una nuova presenza, sconsociuta. perche' probabilmente tra me e' me.. mi ero gia' slegato dagli amici, e dagli oggetti a cui tengo tanto ... e nulla di quello che conoscevo mi avrebbe trattenuto....
ora.. sto cercando questa ragazza... incontrarla di nuovo, e potergli parlare penso sia un' altra fase fondamentale... ricordo il suo top verde, i suoi capelli lisci, e la ciccietta sui fianchi... la sua pelle calda e morbida.. . il tatuaggio ... e la sua voce allegra.
|
¬Ðav¥¨
2007/3/30 11.56.36
|
...
|
¬Ðav¥¨
2007/5/7 15.12.32
|
Notte... siamo in uno spiazzo, ci sono le luci del giardino ad illuminare tenuemente l'erba.. una grossa casa costeggia questo prato..., .. c'e' una festa, quelle dei paesini di montagna, .. quasi un ritrovo tra persone che si conoscono.. per parlare fino a tarda notte... c'e' anche qualcuno che corre in giro, bambini .. come se fosse un noioso pomeriggio dopo un matrimonio... ragazzini agitati, persone che parlano senza dirsi nulla... solo che e' notte. chissa quante persone ci sono? e dove corrono questi ragazzini ? .. voglio vedere il tutto dall' alto, mi alzo da terra in direzione del tetto della casa, mi sembra un buon posto da dove guardare la scena. . il tetto sembra avvicinarsi, ma ancora una volta qualcosa non funziona.. mi volto e vedo un uomo, uno degli invitati, con un abito scuro, alto di statura, con un braccio proteso verso di me, il braccio destro... e' come se fosse attaccato ad una fune collegata tra il tetto e il braccio del tipo... non riesco a scostarmi da questa traiettoria.. non posso salire in cielo e non posso ridiscendere... potrei solo ridiscendere lungo questa linea immaginaria in direzione di quell'uomo... non lo voglio fare ... temo quell'uomo.
|
Francy
2007/5/25 19.10.57
|
grazie..... sbaglio o noi ci conosciamo già un pochino? bacio Francy
|
¬Ðav¥¨
2007/5/31 15.44.15
|
Ciao Francy!, e' un piacere vederti su NSC. :) ho replyato sul tuo profilo. :)
|
¬Ðav¥¨
2007/5/31 16.06.19
|
E' primo pomeriggio... questa volta, siamo in mezzo alle piante .. al suolo ci sono sassi chiari e puliti, della vegetazione alta circa un metro simile alle erbacce che trovi sui bordi delle strade e' un po' ovunque, a sprazzi . tra un cespuglio e l'altro il terreno e' ghiaioso con sassi tondi, ci sono altre persone li' con me. sembra un po' la scena di un gruppo di persone scampate ad un qualche tipo di incidente, sconosciuti, ma che stanno in gruppo per paura di qualcosa, o perche' ancora spaventati, tutto e' tranquillo, i cespugli hanno foglie secche, intravedo altre persone vagare, vestiti con camice e maglioni leggeri, forse sono indumenti troppo pesanti per il caldo che fa. il percorso e' quasi obbligato, la leggera pendenza del terreno ci spinge tutti in una direzione, ad un certo punto , poco piu' avanti si inizia a scorgere una sorta di ponte, con ai lati dei corrimano in ferro , a cavallo di questa vegetazione, da sinistra verso destra... non se ne vede l'inizio e la fine, non resisto piu' senza capire dove mi trovo, sono ancora ad una decina di metri, ma ho il timore di qualcosa, e non voglio rimanere tra le piante, decido di andare li sopra, mi lancio, supero di poco l'altezza del ponte, vedendo che e' stretto, sara' poco piu' di un metro, diciamo che e' una passerella, d'un tratto vedo un uomo, abbastanza robusto, sul grasso, sorvolarmi, e finire nei cespugli superando troppo velocemente le sbarre, mi lascio cadere in mezzo a questi 2 corrimano, e appoggiandomi con le due mani sulla sbarra appoggio i piedi a terra.. alla mia destra vedo un altra persona volare in una maniera fuori controllo, e finire troppo lontano , mi volto, per dare un occhiata al luogo da cui stavamo venendo, ma vedo una ragazza atterrare sulla passerella, un po spaventata, ma senza urtare i corrimano, e' alta, fisico spesso , forse muscoloso.. non si capisce ha un maglione, e pantaloni militari, capelli lunghi , castano scuro.. si gira verso di me, e vedo che sembra sbalordita quanto me, nel vedermi, sembra una di quelle scene alla fine di una puntata di un telefilm, in cui le persone si chiederanno una settimana .. ''chi e' quella ragazza? allora non e' l'unico che vola...''.. ci voltiamo da dove eravamo venuti... e' un letto del fiume, largo circa 20 metri , dai bordi rialzati ricoperti di vegetazione.. alcune persone non sono riuscite ad atterrare sul ponte, e sono sotto di noi, in una posizione difficile da cui sollevarsi per salire, altre sono atterrate ancora a 5 metri di distanza, stanno per volare di nuovo.. la paura ci assale, tutto e' troppo tranquillo , ho l'impressione che tra breve l'acqua arrivera' travolgendo tutti , e che solo io e la ragazza ci salveremo...
|
sTyLe_AnGeL
2007/7/5 18.10.50
|
GrAzIe!! ^_^
|
=TeChNo.PrInCeSs=
2007/7/7 0.57.36
|
GrAzIe DeL cOmMeNtO :)
|
¬Ðav¥¨
2007/7/12 15.56.27
|
Troppo buone
|
¬Ðav¥¨
2007/9/17 21.54.10
|
¬Ðav¥¨ - buon divertimento! e stasera tutti ai goliardi in cerca di Marta! (sperando...) maja85 - e buon lavoro maja85 - baci maja85 - alla prossima io m stacco xkè devo continuare a stud maja85 - ciao ¬Ðav¥¨ - Ale, vado a casa a proseguire il lavoro, devo mettere altri eeffetti sonori di animali... ciao e buono studio! ¬Ðav¥¨ - azz cmq devo registarti la voce perche' il medites delle femmine ha la mia voce .. (azzzz) ¬Ðav¥¨ - azz cmq devo registarti la voce perche' il medites delle femmine ha la mia voce .. (azzzz) ¬Ðav¥¨ - emh. .MEDITES.. perchre' all'inzio hai poca INT (intelligenza) e quidni il mana e' poco ¬Ðav¥¨ - emh. .MEDITES.. perchre' all'inzio hai poca INT (intelligenza) e quidni il mana e' poco ¬Ðav¥¨ - si il mana devi fare MEDITATION con MEDITRES (o F2) maja85 - ho recuperato mana ma le rune prima le avevo trovate ora nn le troov più maja85 - mah maja85 - ora ,mana zero maja85 - davy ¬Ðav¥¨ - quanto hai di magery? Ivan85 - non scappae Ivan85 - 1 pacco di botte maja85 - ho cambiato aspetto maja85 - ok Ivan85 - si si anche io voglio armi la bambina ¬Ðav¥¨ - se ti connetti in altri posto mi crahsa tutto sigh maja85 - m sn connessa ¬Ðav¥¨ - perfetto... solo perche' qua DAL CIRCOLO, SE ¬Ðav¥¨ - perfetto... solo perche' qua DAL CIRCOLO, SE Ivan85 - ooola maja85 - ok aspetta un secondo ¬Ðav¥¨ - puoi connetterti dall abambina
|
¬Ðav¥¨
2007/10/24 17.02.27
|
Luna,
Oggi ti ho vista per la prima volta. Sei apparsa nel mio cielo finalmente… La tua luce così pallida e fioca mi ha illuminato a malapena, e ho subito pensato che fossi quasi insignificante… Ma non per scelta tua, bensì per tua natura. Ed è meraviglioso, sbalorditivo, il caso del destino… Porti un nome che simboleggia l’unica guida possibile per tutte quelle anime che si sono perse nel buio della loro notte. Pensi forse che le stelle valgano qualcosa? Ti sbagli. Le stelle cadono, muoiono e si spengono. Quindi non valgono niente. Ma tu sì… Tu racchiudi in te l’immensità. O perlomeno dovresti… Invece fai il mio stesso lavoro mediocre: la bibliotecaria; per di più sei arrivata in ritardo fin dal primo giorno. Indispensabile? No di sicuro. Sei totalmente superflua. Sei talmente lieve che per accorgersi di te bisognerebbe sbatterti contro… Ma io ormai mi sono abituato a convivere con i fantasmi, quindi non ti offendere se dico che la tua presenza mi è già quasi familiare. L’ho notato subito che nei tuoi occhi lucidi non si cela niente, se non un velo di carezze e rose… Solo che io della tua tenue dolcezza non so proprio che farmene. Io non so che farmene dell’amore che provo per te. Sei troppo innocente perché possa convertirti alla mia causa d’odio verso il mondo intero… E in fondo bramo solo la tua purezza, quindi a che pro rovinarla? Mi chiedo come tu sia potuta rimanere intatta, piccolo raggio di sogno… E soprattutto quale crudele miracolo ti ha fatto incontrare il mio cammino… Adesso che ti ho trovata, non avrò alcun posto in cui andare se non l’incavo della tua ombra. Mi posso rifugiare nel grigiore involontario del tuo cuore, o mia candida perla di luna?
Forse nemmeno te n' accorgeresti… Ed io potrei trascorrere il mio tempo nel vuoto più completo, senza lasciare traccia della mia presenza… Come un invisibile che passa e se ne va. Tu cosa sentiresti? Cosa proveresti nel sapere che un parassita s’è insidiato nel tuo cuore per sfuggire al destino che su tutti noi incombe? Forse non capisci, o forse non rammenti… Perché si tende a dimenticare la triste fine della storia… La morte. Chiunque a questo mondo, vaga frenetico su strade sconosciute cercando una risposta alla più ovvia delle domande: che cosa mi attende? Ebbene la risposta ce l’ho io qui, a portata di mano… Mi basta aprire un dizionario e raccogliere insieme tutto ciò che trovo sotto le voci “cadavere”, “decesso”, putrefazione, “decomposizione”, ecc. … Non è forse strabiliante con quanta facilità l’uomo, nel corso dei secoli, sia riuscito a mettere a disposizione di tutti la definizione di ciò che più lo spaventa da sempre? Ti immagino già impallidire di fronte all’idea del tuo corpo livido e freddo, rigoglioso di vermi, che giace sepolto sotto metri di terra, lontano dal sole e dagli sguardi della gente… Da quei volti conosciuti. Perdonami se ti parlo di cose tanto sgradevoli, ma chi è vicino alla fine si accorge di pensare sempre alle stesse questioni. Ora sicuro non riesci ad immaginare ciò che voglio dire; tu ti senti ancora come su un treno in corsa… Mentre io vedo già il capo linea in lontananza. Con un lento progredire mi avvicino ad esso, senza voglia né speranza di cambiare strada; ormai è questo il mio binario… Ed è laggiù che mi dovrò fermare. Ma che m’ importa di sapere con esattezza quando avverrà? Il tempo non è niente: siamo noi ad averlo inventato. Prima d’ora ero certo, che una volta sceso, m’ avrebbe disperso il vento… Adesso invece so già quale sarà la mia culla con le sbarre: né paradiso né inferno, perché il mio posto… È nelle tue lacrime.
Immerso in quella linfa vitale che ti sgorga dagli occhi, si spegnerà il fuoco freddo che mi consuma da dentro… E le sue fiamme gelide non trafiggeranno mai più il mio cuore strenuo, tormentato dalle troppe ferite che versano sangue senza riposo.
|
¬Ðav¥¨
2007/11/10 10.19.14
|
stanotte... io e una ragazza, ci troviamo ad una sorta di prolungamento del bancone di una birreria, la stanza e' quadrata, luci soffuse, varianti dal rosso al blu, nn penso a nulla in particolare, e quasi ignoro questa ragazza... sorseggio la mia birra in pace, ricordo di esserci gia' stato in quel posto, mi sento un po a disagio, perche' normalmente la gente si siede ai tavoli (in legno scuro) e noi siamo gli unici su sgabelli piu' alti a questo bancone. ad un certo punto, difronte a me, (passano 2 ragazze, non le noto neppure, ma quella a fianco a me, mi dice: hai visto? e' Eleonora...), alzo gli occhi e la guardo, effettivamente e' lei..., capelli corti e mossi, con le lenti a contatto, indossa una sorta di vestito di lana, tendente al blu, forse un cappottino o qualcosa del genere, ma con una trama con colori vivaci, che si gira verso di me e mi saluta con un gran sorriso... poi prosegue e va a sedersi con ad uno dei tavoli di legno scuro... insieme a tutti gli occupanti del birreria. si siede con l'amica, io proseguo a sorseggiare la birra, penso un po, e d'un tratto, mi giro verso la ragazza a fianco a me, e le dico : sono felice che mi abbia visto con te... (lei indossa una maglia sottile, morbida, nera, e pantaloli scuri, forse fuseau neri...) la stringo... , sono felice di essere li con lei, e' tanto dolce... quasi rattristato dall' aver capito che si tratta di un sogno, mi chiedo: ma chi e' questa ragazza? perche' ho sognato proprio lei.. ci penso un po... e sempre tenendola stretta a me, ricordo il suo nome e il suo viso, rimango molto colpito.. e tra me e me, penso che la cosa non sia possibile, che non puo' essere lei... la allontano un po da me, le sollevo i capelli, lunghi e neri, lisci, e guardo i suoi occhi, lei mi sorride, e le dico: Eleonora...
|
¬Ðav¥¨
2007/11/20 16.34.37
|
l'altra notte, mi sono svegliato... saranno state le 3 o le 4, come al solito.. ora in cui di norma guardo la tv, ero girato al contrario sul letto (lo faccio periodicamente per movimentare i possibili sogni)
e per un attimo, ho Riavuto un ricordo in mente, un ricordo di qualche settimana prima... che istantaneamente si e' affievolito, fino a perderlo nuovamente...
ma in quegli attimi... ho avuto ho avuto l'impressione di ricordare un ragionamento che devo aver fatto, proprio in ore come questa, sconvolgente fino al punto di farmi smettere di pensare ad ogni cosa.
per un brevissimo istante sono rimasto quasi spaventato.. e' come se qualcuno avesse eliminato quel ricordo forzatamente dal mio cervello, per un qualche motivo decisamente piu' importante di ogni altra cosa, forse piu' importante di ogni altra cosa su questo pianeta.
ma qual'e' questo avvenimento cancellato? quest'idea?
da quel poco che mi e' venuto in mente in quei pochi secondi (che ora completamente ignoro) , si trattava di 2 ipotesi e/o idee e/o conclusioni
a cui ero arrivato per una pura casualita' di ragionamento, e che dall' impressione di quei piccoli ''ricordi'' avevano reso la mia voglia di vivere praticamente nulla....
sapete? come quando da piccoli ci si rende conto di morire cmq e in ogni caso entro un tempo TOT... e per un attimo ci si agita, ci si sveglia la notte, si cerca di nn pensarci.. e entro qualche anno ci si rassegna all' evidenza e si segue tristemente un percorso di vita... giusto per fare qualcosa durante il tempo TOT di esistenza....
bene , quei 2 concetti, mi avevano completamente riportato in quello stato, ma in una maniera piu' estrema... e penso fossero legati al fatto che anche ogni cosa che sta' avvenendo ora, nella realta' ... o non esiste... oppure non verra' tramandata/trasferita.. anche come racconto a breve termine da nessuna parte...
particamente penso di aver ipotizzato che in realta' nn stiamo vivendo veramente, oppure un concetto similare...
ma come dimenticare una cosa del genere? perche' ho dimenticato? qualcuno ha voluto che dimenticassi?
|
¬Ðav¥¨
2008/2/4 20.01.57
|
Now that I’ve lost everything to you You say you wanna start something new And it’s breakin’ my heart you’re leavin’ Baby, I’m grievin’ But if you wanna leave, take good care Hope you have a lot of nice things to wear But then a lot of nice things turn bad out there
Oh, baby, baby, it’s a wild world It’s hard to get by just upon a smile Oh, baby, baby, it’s a wild world and I’ll always remember you like a child, girl
You know I’ve seen a lot of what the world can do And it’s breakin’ my heart in two Because I never wanna see you sad, girl Don’t be a bad girl But if you wanna leave, take good care Hope you make a lot of nice friends out there But just remember there’s a lot of bad and beware
Oh, baby, baby, it’s a wild world It’s hard to get by just upon a smile Oh, baby, baby, it’s a wild world and I’ll always remember you like a child, girl
Lalalalala…
Baby, I love you But if you wanna leave, take good care Hope you make a lot of nice friends out there But just remember there’s a lot of bad and beware
Oh, baby, baby, it’s a wild world It’s hard to get by just upon a smile Oh, baby, baby, it’s a wild world and I’ll always remember you like a child, girl
Oh, baby, baby, it’s a wild world It’s hard to get by just upon a smile Oh, baby, baby, it’s a wild world and I’ll always remember you like a child, girl
Jessica...
|
|
|