I Compleanni di Oggi |
۰ Oggi non si puo' festeggiare nessuno...
|
|
Biblioteca di Non Solo Cuneo
|
|
Stai leggendo il capitolo: AZZ Scritto da
Davy
|
|
|
Attenzione, per accedere alle funzioni bisogna essere iscritti.
|
Persona |
Titolo |
Davy
27/3/2004
14.40.23
|
RIMINI - Se fosse stata una manifestazione organizzata forse avrebbe attirato meno appassionati. È incredibile, ma l'altra sera in piazzale Boscovich c'erano almeno 250 giovanissimi. Un assembramento nato quasi dal nulla. Basti pensare che un paio di mesi fa, quando nacque il fenomeno, c'era solo qualche manciata di persone. In poco tempo, tuttavia, il tam tam si è sparso e il popolo dei motori si è dato un nuovo appuntamento: il porto di Rimini, ogni martedì sera. E l'altra sera c'era veramente una gran fetta di appassionati. Ragazzi provenienti da tutto il circondario: Torriana, Riccione, San Giovanni in Marignano, San Marino, Pescara, Ravenna, persino dalla provincia di Ancona. Tutti per ammirare una sola cosa: bolidi superaccessoriati, dal rombo di motore caldo e dalle cromature lucentissime. Ma quando si creano assembramenti così grossi, si sa, qualcuno comincia anche a fare la ''testa calda'' e presto si rischia di passare dalla semplice passione per i motori e voler vedere come quegli stessi motori girano. Un problema che certo le forze dell'ordine stavano attenzionando da qualche settimana. Da quando, cioè, si sono moltiplicate a dismisura le segnalazioni da parte di residenti di corse clandestine e giovani che sfrecciano a velocità assurde nel buio della notte. E così l'altra sera, all'appuntamento in piazzale Boscovich, c'erano anche loro: i carabinieri dell'Arma e gli agenti della Polstrada. La notte precedente, con gli autovelox, avevano già comminato 42 sanzioni per eccesso di velocità nelle zone del lungomare, Coriano e sull'Adriatica. A loro è bastato tendere un po' di più l'orecchio e sentire il rombo non proprio ''giusto'' di qualche macchina per mettere in atto una vera e propria retata. E così i bolidi sono stati attentamente controllati, da cima a fondo. Otto proprietari hanno dovuto fare i conti con i loro gioiellini, un po' troppo elaborati per poter circolare per le strade. Barre di torsione, assetti ribassati, scarichi non catalizzati, filtri borsaioli: tutte modifiche non previste dalle case di produzione. ''Modifiche che è legale apportare alle macchine - hanno detto ai giovanissimi i carabinieri e gli agenti della Polstrada - ma solo dopo il collaudo da parte della motorizzazione. Collaudo che molti di questi ragazzi, purtroppo, non hanno fatto fare''. E così tra la folla di curiosi che già si era accalcata per ammirare le luccicanti macchine e quella che si è aggiunta, come di consueto, per la presenza dei lampeggianti delle forze dell’ordine, sono fioccate le multe. Otto ragazzi hanno ricevuto salatissime sanzioni da 328 euro a testa (circa 635mila lire) e il monito di non circolare fino al superamento del collaudo, pena il sequestro del mezzo. ''Non ci posso credere - racconta uno dei ragazzi multati - mi hanno dato una 'stecca' del genere solo per una barra di torsione. È un vero e proprio salasso. E dire che non stavo facendo nulla. La mia macchina era addirittura parcheggiata''. I mugugni del popolo dei motori non sono certo mancati, mentre chi poteva avvertiva gli amici: ''Non passare di qua, ci sono i 'caramba'. Stanno multando tutti''. Nota curiosa proprio uno multati, un anconetano con una Ford Escort Cosworth, nel tornare a casa ha avuto un incidente in viale Regina Elena, a Miramare. Il suo bolide ha fatto filotto, colpendo 4 auto parcheggiate. Nervosismo e potenza non vanno certo d’accordo.
|
|
.:Premi il tasto "Indietro" per tornare alla pagina precedente.
|
Attenzione, per accedere alle funzioni bisogna essere iscritti.
|
|